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Il lavoro è una società partecipata fondata per il 70% sulla famiglia (che provvede alla gestione complessiva delle strutture dell’esistenza) e per il 30% sul lavoro stesso (che provvede alle spese di rappresentanza e allo svago).
‘Famiglia’, s.f. la più piccola particella atomica ancora persistente nei secoli e nei giornali dopo la scoperta dell’atomo come composizione articolata di ‘individui’ (protoni, neutroni, elettroni).
Vedi anche: Una retrocessione evidente sul piano della scienza; Fronte negazionista, fronte antievoluzionista.
E vedi anche: Famiglia di provenienza: un bancomat per la sussistenza della generazione successiva; Eredità di famiglia: la piccola rendita a estinzione progressiva.
Bibliografia.
AA.VV., A che serve il lavoro? Interviste a vitalizi e ministri del XXI secolo;
Allormario Dal Basso, La paghetta. Come la borghesia assestata colpì e cannibalizzò la borghesia sorgente e tutto il resto.